Funeral party

Il giorno ideale per un funeral party è marzo quando fuori piove e le case abusive cadono sulle frane. Il cielo è plumbeo e il risveglio lento. L’auto è impastata di un mix di benzina e Mentadent e il tergicristallo lancia l’ultimo pezzo dei Tokio Hotel. Il funeral party è a tema libero ma sono sfavoriti tutti i pantoni. Attenersi alle nuaces dell’ ardesia, ma per gli eccentrici è ammesso eccezionalmente il fiordaliso.
La location di un funeral party è una chiesa, un sagrato, un piatto di pasta alle vongole. C’è chi gioca a risparmio e festeggia il funeral party in una sola lacrima di due vani e accessorio. L’abside è addobbata con piante carnivore e nelle acquasantiere ugole pizzicate d’incenso trovano l’eterno riposo.
Donaloro signore.
In un funeral party c’è un momento in cui rigorosamente si piange. E’ il momento in cui quattro o cinque marinai sollevano la carcassa a piedi scalzi. E’ il momento più bello. I paparazzi sommergono il caro estinto di flash e i vecchi del paese fanno capannello intorno ai parenti per  gli autografi. Se non si raggiunge lo sballo il funeral party fallisce e i parenti del caro estinto saranno costretti a ingaggiare un media planner per un report su ciò che non ha funzionato.
Invece i funeral party passati alla storia sono ellittici. Finiscono senza parole.

7 comments

  1. francescobis

    Il giorno ideale per un funeral party è quando arrivano quelli delle pompe funebri e ti portano il caro estinto di un altro. Con questo post ti sei superata cara merincontraria e leggerti è un’esperienza unica. Ma se hai scritto un post così intenso per un giorno che può essere tutto e il contrario di tutto:una carnevalata di eccessi floreali e di profumi mischiati di lacrime vere e di risate incontenibili della serie :non c’è sposa che non si piange e funerale che non si ride io ti consiglio se non lo ha già visto il funeral party di Frank Oz*, da scompisciarsi dalle risate dall’inizio alla fine in puro stile merincontrario o se vuoi british. Allora: Daniel attende l’arrivo della salma del padre nella villa di campagna in cui ancora vive (benché sposato) con la madre. Purtroppo il feretro è sbagliato e gli uomini delle pompe funebri debbono tornare indietro. È solo l’inizio di una serie di situazioni comiche che vanno dall’humor very british alla farsa più sfrenata. Si viene precipitati così a un inarrestabile succedersi di eventi che, come nella struttura più classica, complicano anziché risolvere le situazioni producendo effetti esilaranti (complice una confezione di Valium davvero particolare) e Se ridere della morte è un modo per esorcizzarla, ebbene Funeral Party è un rito ben riuscito.. A leggere il tuo post mi è ritornato in mente il film (è del 2007 ), trovalo e poi mi dirai se è vero o no che è un film molto merincontraria style.Un bacio.

    *Frank Oz (la voce di Yoda e di Miss Piggy dei Muppets per gli anglofoni) è l’attore e regista di innumerevoli film tra cui ricordiamo In & Out ( che pure è da non perdere). Questa volta si scatena in un film low budget in cui non si risparmia nulla. Le situazioni a cui può dar luogo il ritrovarsi di persone conosciute e sconosciute a un funerale sono state proposte innumerevoli volte dal cinema ma in questa occasione la libertà di sberleffo e di irriverenza che il regista si concede non ha davvero limiti.

  2. merincontraria

    @ombrettina:… your logic makes puppy happy…o qualcosa del genere.

    @ francescobis: Funeral party, non sono sicura di averlo visto eppure mi ricordo qualcosa del genere che non mi piacque molto. Un film in cui si portavano a destra e a sinistra in un vaso di creta le ceneri del caro estinto. Mi appallò terribilmente. Era quello?

    La ragazza british con contaminatio partenopea.

  3. francescobis

    ASSOLUTAMENTE NO!!!!FUNERAL PARTY è UN FILM ASSOLUTAMENTE ESILARANTE.SCARICATELO E FAMMI SAPERE. Scusami ho uralato 🙂

  4. anonimo

    funeral party… mhm

    ho letto e riletto il post ma nn c’ho capito molto.

    da dove posso scaricare versione in prosa/bignami/sottototitoli/riassunto e simili?!

    🙂 ross

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