Non sei perfetta
Un colpo al cerchio e un colpo all’anima.
Non sei perfetta. Non sei perfetta. Non sei perfetta.
Non sei una showgirl e una modella.
Non sai farti le sopracciglia da sola e non sei di quelle ragazze che hanno il polso pieno di braccialetti perfetti.
Insieme a te non ci sto più, guardo le nuvole lassù.
Ti piacerebbe, ma non sei tu. Accettalo, accettati.
E se non accontenti tutti in un giorno chissenefrega.
Chissenefrega, ripetilo come un training autogeno.
Nessuno può mettere baby nell’angolo non funziona più.
Pensiamo a baby prima.
Chi è, cosa vuole, cosa ama.
Baby vuole dormire di più.
A Baby piace la casa pulita.
Ma di una pulizia…naturale.
Baby deve smettere di pensare: stasera lavatrice e cenetta sana.
Domani svuoto il mobile.
Poi finisce che la valigia sta lì per una settimana e baby per reazione mangia 6 Magnum in due giorni.
Azione Baby!
E un pizzico di sano egoismo Baby.
Non pensare di, fallo, come gira la testa senza per forza risalire il corso del fiume controcorrente.
Smetti di programmare.
Baby non ce la fa più, è stanca.
Non sei perfetta.
Non dare di più.
Hai fatto abbastanza Baby.
Baby è una ragazza ansiosa e allora deve smettere di programmare.
Lascia andare.
Fluuuu.
Come il vento.
Lascia andare e queste paure immaginarie andranno via.
Sarai di nuovo in forze.
Baby è intelligente ma non si applica.
Questo è quello che vorrebbe sentirsi dire una ex prima della classe, l’etoile dei teatrini paesani.
Non sei perfetta.
Non sei perfetta.
Non sei perfetta.
Ma tifi sempre Napoli. Tiè.