Desperate Housewife

Disperata. Sono una casalinga disperata.
E non perché mi trombo il giardiniere come quelle del telefilm, né perché il Nelsen liquido mi ha scardato la french manicure.
Semplicemente non sono una casalinga.
Saranno le mani da pianista, come diceva mia nonna. Sarà che col grembiulino sembro la Dellera dei poveri più che una cuoca apprendista, sarà quel che sarà, sono il fallimento domestico del nuovo millennio. In questo raggiungo l’eccellenza.
Ho fatto più danni io in tre giorni senza mia madre che nostrosignor per il creato. Ih Ih.
La lavatrice. Un incubo. Versare il detersivo liquido fuori dal cestello può capitare. Ma non aprirlo con la centrifuga in stand by.
E’colata talmente tanta acqua bluelettrico che per arrivare nella mia stanza ci son voluti braccioli, maschera e tubo. Ma i misteri del prelavaggio sono nulla rispetto all’ermetismo dei colori. Ho trascorso mezz’ora di fronte a un top grigio melange non sapendo dove collocarlo.  “Chiari” e “Scuri” sono categorie semantiche troppo dilatate per una non affiliata. L’universo  della lavatrici si regge su semiosi illimitate sconosciute ai più. Il pareo fiorito dove va? Ne i “Colorati”?! E la tovaglia buona di merletto la lavo a freddo o nel girello dei 40°?
Sono la lavandaia degli aloni, la cuoca che apre i cassetti con le mani sporche d’olio, la casalinga che dimentica il freezer aperto, la sorella che i fratelli odiano perché li lascia senza mutande, la figlia che la mamma odia perché si è dimenticata di dare a mangiare alle tartarughe.
Disperata. Ero.
Stamattina  risveglio new age a ritmo di Folletto e Rainbow. L’ Aperegina è tornata, affiancata dalla fida operaia che con 7 € all’ora viaggia a 150 km orari.
 

14 comments

  1. Ozren

    …splendida, quando smetto di ridere cerchero’ di articolare qualche parola, piu’ che pianista fantastica digitratrice…!!

  2. anonimo

    beh..una certa somiglianza con la Del ci sta tutta..sai a cosa mi riferisco, mia adorata burro prealpi! Onestamente casilinga mai..al massimo “collaboratrice domestica”…di tua madre ovviamente! baci dalla tua triste…fiusa

  3. anonimo

    Piccola merincontraria sdegnosa del mississipì, come stai? E i tuoi lavori, e le tue affannose ricerche di una vita degna di questo nome come vanno?Un bacio dal vecchio zio, dalla vecchia zia, dal bacucco attempato vedi un po’ tu.

    franco

  4. merincontraria

    caro utente anonimo, gli anni fortunatamente sono 25 e non 30.

    Se tua mamma spadella, tu non mangi? O forse hai una rendita che ti consente di spadellare da solo? Fortunato te.

    Un consiglio: il limone non va mai mangiato dopo le 21.

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