L’attestato

Quando la disoccupazione è un plus

Denise ha fatto il corso col pancione e suo figlio Dieghino – per non confonderlo con Diego, il nostro imbianchino 2.0 e cavallo pazzo della rete – è veramente un nativo digitale.

Stefania è un ex store manager. L’unica tecnica di sales che le consiglio di conservare nella sua second life professionale è quel sorriso che non ha bisogno né di luminosità nè di contrasto.

Vagabondare tra pizzerie, mense e caffè in compagnia dei Rumors (Sabrina, Elisa, Mauro, Pit e Monguzzi) è stato il migliore piano editoriale sul food che potessi mai realizzare. E quando mi hanno hackerato l’account Gmail e Lorenzo mi ha preso la mano in segno di profondo cordoglio ho trovato  questo gesto davvero responsive.

Giulia e Milva, nell’Edgerank, la classifica globale, sono quelle che mi hanno ricordato di più la me che ero. Quella caparbietà sognante, il ditino furioso sulla tastiera, la risposta che non basta mai. Le avrei assunte subito.

Ma io, che imprenditrice non sono, al massimo ho snocciolato a Francesca e Arianna consigli su come diventare una stageur di successo o fare tre colloqui nello stesso giorno senza farsi prendere dal panico.

Tra un #ashtag e l’altro c’è pure chi ha parlato di radici e  poeti. Spero che Giorgio, il nostro Consigliere Provinciale, tenga sempre lo sguardo alto (agli ideali) e mai basso (al seggio). Stefano, il capoclasse, non ha bisogno di annunci sponsorizzati. Faccia pulita, nordicità user friendly, lui è la conversione.

Non tutto è ancora finito. Ho in serbo una guerriglia con Pozzoli e Christian degna del migliore storytelling. Combatteremo contro chi, dopo averci fatto scannare come agnelli a Pasqua, ha ritirato il reward, la ricompensa.

E ci ubriacheremo tutti con un bel vino di Cigognola campagna si, campagna no, se famo du spaghi. E pure un selfie.

Questo per me è veramente social. Averli conosciuti ed aver imparato a condividere uno stato, una contingenza -la disoccupazione – e averla trasformata in un valore. Più che di marketing digitale, questo è un attestato sulla resilienza. Si chiama così la capacità di ricostruirsi nelle avversità?

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