Lemon Free

C’è chi al suo matrimonio fa recitare la poesia allo zio ubriaco e chi, come Silvia&Marco regala una pennina usb a forma di braccialetto con le foto della festa scattate dai migliori reporter di moda sulla piazza.

C’è chi, poi, in questi matrimoni dei rampolli clonati della milanodabere, si infizza per fare l’acqua e limone. Merincontraria, la ragazza dell’acqua e limone sull’isola Li Galli, off limits.

Limonata per il signore lentigginoso in lino. Et voilà.

Orange juice? You’re welcome!

Si, limoni di Sorrento freschissimi.

Sono abiti da tarantella.

Facciamo teatro-eventi.

Frasi scheggia mentre le unghie si riempiono di terreno e un semino spunta dal bicchiere dell’ex amante di Tronchetti Provera.

 

Glielo cambio subito.

 

Il resto è scogli a strapiombo, mare grigio, mare verde, mare azzurro, lucertole grasse, un coro gospel ascoltato dietro al velo di un letto a baldacchino, uomini di mare abbronzati e scalzi, sguardi sotto la pioggia, intenzioni, canti liberatori e la bellezza dei sedici anni. Rigenerante. Solidarietà con le maestranze che ti sembra di stare in campeggio in Calabria con il falò a cantare “Acqua azzurra…Na na na na na”…

 

Il resto è abiti di Vogue, tessuti preziosi, cappelli di paglia, pr in lino e superga bianche, cambi scarpe, tagli di etichette, abbronzatura dorata, pelle invecchiata, occhi tirati, bocche gonfiate. Bellezza? Ricchezza che ti appara, i miei studi antropologici “come sembrare una ragazza ricca con 30€”.

 

Il bello della ragazza dell’acqua e limone è che la gente si innamora di te perché sei la ragazza dell’acqua e limone con il vestito antico e il culo chiatto. Quando ti togli il vestito e te ne metti uno buono per dire che nella vita fai altro, quando esci dal momento dell’acqua e limone, il gusto si perde e o’ limone va’ acit’ (va in putrefazione e fa acido).

14 comments

  1. eve81

    tesoro, tu dovresti fare teatro senza eventi, visto che l’evento sei già tu e della recitazione sei portatrice sana.e poi, l’acido ascorbico non è niente di fronte all’acidità dei tuoi giudizi verso i Ricchi. Ricchi, poi.Al più, pieni di soldi.La ricca sei tu.Di pensieri, di parole, di panorami…un bacio da una col culo più grosso del tuo (e non è una metafora..)

  2. merincontraria

    @eve: uà questa me la stampo e me la leggo la mattina mentre in una vita ideale faccio il saluto al sole. Eh, eh, il culo chiatto ha il suo seguito. Ho un amico che guarda solo culi con cellulite.

    @hannesimo:ih, ih..si può avere questo video-testimonianza?:) Dalla foto sei irriconoscibile.

    @anonimo: si, elicotteri rossi. Paradiso…Già.

  3. hannesino

    beh anche tu lo sei abbastanza (irriconoscibile) 😉 nel mio caso sarà per via della barba…

    il video te lo mando appena possibile

    cmq scrivi davvero bene ma secodo me lo sai gia’

  4. merincontraria

    @hannesino con barba:irriconoscibile con l’abito antico, irriconoscibile per la scrittura o irriconoscibile per l’icona pop merincontraria ciccone in arte madonna?;) cmq il tuo appena possibile significa che il video non lo avrò mai più…:(

    @jane: Ti metto di buon umore come Antonio De Curtis? A me metterebbe di buon uomore un bel bar Roselli a parlare di Londra e dei tuoi piani di vita fantasy.

  5. hannesino

    irriconoscibile per l’icona pop. Riconoscibile per la scrittura. L’abito antico era solo una contingenza irrilevante. Pentito di non aver conversato con te molto prima della fine di quella festa. Peggio per me.

    Il video lo avrai sicuramente ma i tempi tecnici hanno le loro esigenze 🙂

  6. anonimo

    capisco che la fame è fame, ma tu devi calcare la scena e recitare i tuoi pezzi costi quel che costi io ti leggo e rido a crepapelle.

  7. merincontraria

    @hannesino: ma poi com’è che era? tu hai la telecom?:) Eppoi zucchero di canna e calamari.

    @jane: il problema delle nostre lunghezze d’onda è che sono un tantino altine per chi, come noi, non ama il kyte surf.

    @cronache da agartha: nonnoronnonò, le mie cose non le leggo. è l’unico limite che il mio ego mi impone. Costi quel che costi.:)

  8. anonimo

    Merincì, tu hai la grande fortuna che il mondo è il tuo teatro.

    Ovunque andrai e qualunque cosa farai, ci riuscirai. Le persone attorno a te si fermano a guardarti e a sentirti, spettatori improvvisati dei tanti teatri che la vita ti propone.

    ross

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