Dormigliosamente Natale

Questo Natale per me sarà…piccole cose.

Disintossicarmi dal fischio della circumvesuviana, fare cacca quando me ne vien voglia invece di aspettare la sera, al rientro a casa.

Questo Natale sarà…senza la sveglia, senza comunicati, senza recall, senza il panino e la borsa del giorno dopo, a scaricare la suoneria di sex&thecity, a mettere le scorze di clementine sulla tombola mentre i cugini piccoli ti fanno cadere tutti i numeri.

Questo Natale sarà senza uomo e senza trucco.

Questo Natale sarà ceretta, maschera nutriente, a farmi vedere i denti del giudizio da mio cugino dentista mentre mangio gli strufoli.

E poi gli amici, qualche compagno di classe finto etero o omoaspirante davanti ad una cioccolata e un pandoro, a progettare Madrid e ad augurarsi tanto sesso x l’anno nuovo con quelli di sempre.

Questo Natale sarà rigorosamente secco, come lo champagne brut, come la frutta che tutti lasciano perchè sono sazi, come il rutto trattenuto, come il regalo riciclato.

Queso Natale sarà felice, dopo la Napoli col cerume nelle orecchie degli ultimi tre mesi, tra chi rimpiange il contrabbando di sigarette e chi si fa le meshes color canarino.

In quella penisola da cui a settembre fuggivo e a cui ora torno … dormigliosamente.

Alda F.  

6 comments

  1. anonimo

    Questo Natale sarà…che magari riusciamo a vederci? 😉

    in effetti condivido metà dei tuoi “questo natale sarà..”

    Buon Natale, compagna di viaggio anche se per poco

    Mariannina

  2. anonimo

    sn curiosa d sapere cm’è stato il tuo natale. il mio nn è stato diverso da qll degli altri anni e dal tuo natale sarà…

    ross

  3. rapace

    Andiamo con ordine – e nota l’ora: dovrei darmi una regolata.

    La famiglia Winshaw – Coe, inglese del 60, è uno dei migliori narratori contemporanei, questo forse il suo libro più completo. I personaggi sono fantastici, la storia niente male, il finale entusiasmante.

    Piombo e Tenerezza – Enzo Baldoni, lo ricordi? Il giornalista abbandonato e ucciso in Iraq. Questo è il suo reportage dalla Colombia. Lui scrive molto bene, e racconta un lato del paese che non tutti conoscono.

    Gomorra – Si è scritto tanto, forse troppo. E’ un grande libro d’inchiesta.

    Sette Pezzi d’America, di autori vari – Sempre inchieste. si tratta di 7 premi pulitzer. Dallo scandalo Watergate al Vietnam

    Napòlide, di Erri De Luca – Qui ne ho scritto per alternapoli.

    http://alternapoli.com/v2/articolo.asp?ida=453&idsez=6

    Un eroe dei nostri tempi, di Michail J. Lermontov – Se to piacciono i “russi”, questo è imperdibile.

    Signori Bambini, di Daniel Pennac.

    Storia non originale, ma lui scrive da dio. Ed è un libro molto divertente e delicato.

    Come pelle che si rompe, di Stephen Forster – Sono racconti, ma è possibile anche leggere tutto come un unico romanzo. E’ giovane e ha talento.

    Disorder, di Gianfranco Franchi – un mio amico (lankelot.eu). PEr me è eccezionale, ma forse sono di parte. Non lo troverai da queste parti, casomai te lo presto.

    Mancano le ultime 150 pagine, ma non ci sono dubbi: La versione di Barney, di Mordecai Richler – Non mi pronuncio definitivamente, ma quest’uomo mi sembra un genio.

    Cosa ti consiglio, alla fine? Forse Coe, ma se hai tempo e voglia posso passarteli tutti (si chiamano Pietro).

    Vedi di rimetterti presto.

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