Si, lo voglio

barbie1_500Peppereppepè. Il matrimonio torna di moda.

Tutti si sposano e sbarbatelli giocano alla dolcecucina con cicciobelli veri. Rigorosamente senza profilattico. Cesareo ed epidurale sono le parole più in voga in questa calda estate e anoressiche col pancione girano in canottiera tra i saldi di Benettòn premaman.

Il mondo è innamorato? Agli spermatozoi l’ardua sentenza.

I bambini sono sempre più belli e sfoggiano lentine colorate dai zero anni in su. Da Disney store un paio di mini occhiali a forma di zanzara tigre costano anche ottoeuro. Però le Crocks per i piccoli scaldano davvero il cuore delle mamme. I padri non si vedono, sono un optional deluxe.

Ma si parlava di matrimoni. Nasce un nuovo lavoro: il wedding planner.

Il wedding planner è addestrato per condividere lo stress da bomboniera e l’ansia da centrotavola con la suocera in menopausa. Che tali centrotavola siano penecentrici, ortofrutticoli,  floreali o astroboscopici restano comunque i più favolosi. Tanto da fare ooooooh. Scatenano la cleptomania delle zie vedove, felici di compensare la quota versata nellalista con la serra di Barbie nuova di zecca.

Chi non può permettersi il w. planner si accontenta della foto color seppia esposta nella vetrina del paese. Il bianco e nero fa miracoli. Trasforma le spose nella Bardot e nella Loren a seconda che il set sia un’auto d’epoca o una spiaggia con divieto di balneazione.

I più temerari si sottopongono anche al sevizio fotografica prematrimoniale. Sottordine di fotoreporter e cameraman le coppie si stringono la mano, infrangono le onde e si buttano a mare con tutti i panni. Lei avrà rigorosamente una t shirt bianca che si attaccherà ai capezzoli per un sicuro effetto Ferilli. Lui, un tattoo tribale che casualmente fuoriesce dal pinocchietto.

Il resto è opera di questi registi dei poveri che con la colonna sonora di Raf e un montaggio con Pinnacle faranno sentire gli sposi in un film. Un film che finisce con la sposa  grassa e lo sposo che si fa l’amante ucraina.

Vuoi tu…?Si, lo voglio.

12 comments

  1. Masaghepensu

    < Te la pigli troppo bella, ti ci vuol la sentinella. Te la pigli troppo brutta poi rimani a bocca sciutta>,

    Come è difficile vivere!! Ciao da….

    Masaghepensu

    (Ma se ci penso)

  2. dodoc

    salve, sul mio blog come su altri (solideavitali.splinder.com; robertomazzuia.splinder.com, blusegull.splinder.com) è aperta una petizione per la raccolta online di firme a sostegno di riccardo pio (riccardopio.blog.tiscali.it) un bimbo della provincia di cosenza affetto da una rarissima malattia…la sindrome di west, per la cui cura abbisogna di un viaggio in florida…so benissimo che spesso queste petizioni pubbliche sono un fake…ma bastano pochi secondi per accertarvi della verità…un grazie di cuore..ed un saluto a tutti…

  3. drmike

    ma bene… un post socialmente illuminante, direi. Esilarante e incalzante quanto basta, con il finale più agro che dolce, in pieno stile merincontraria mandorlamara.

    Saluti :*

  4. Ozren

    …due cose sono spettacolari: – il catalogo delle torte, con la coppia di zucchero o plastica, sotto il pergolato, sulla panchina o formato gigante o classica in piedi rigida e con lo sguardo perso nel vuoto, poi le salite! quanti piani vuoi? di che colore? un campionario di foto impressionante ti mostra decine di torte multistrato. – poi gli History album, studiati con i fondini e le veline e i giochi di sovrapposizione, di formati enormi. Credo all’incoscienza del gesto, la difendo con grazia decisa. Cosi’ quel che ricordo e’ quella fila lunghissima, sul banco di bicchierini dal gusto incandescente da mandare giu’ in un colpo. E i sette peccati capitali stampati sulla maglietta nera. Poi piu’ nulla.

  5. anonimo

    insomma…non è proprio così!lo stress da matrimonio…me lo ricordo ancora!l’idea che si faccia l’amante ucraina…mi assale spesso..ma siccome sono cinromantica anch’io, vi comunico che nonstante la concretezza della realtà, e la consapevolezza di sapere già che il “per sempre” esiste finchè c’è, vi dico anche che le emozioni di quel giorno in cui decidi che ami talmente tanto qualcuno da volerlo urlare al mondo…è unica!poi dopo ti rendi conto che la vostra vita di coppia è cambiate in parte, vi incontrate meno di prima, vi scrivete di più, continuate a prendere appuntamenti per fare sesso,che in aprte è rimasta la stessa..con te che ti chiudi in bagno e a volte gli chiedi di apsettarti giù casa, semplicemnte per non fargli vedere come ti sei vestita il sabato sera…coi vicini che ti guardano come una pazza…con le litigate..quelle sì, diverse:vuoi mettere la soddisfazione di poter finalmente spaccare i piatti del servizio buono????? il nostro (che era da 12) è diventato da 10..e nelle mega cena siamo soliti raccontare agli amici a cui tocca il piattod iverso, che stanno mangiando nel “piatto della discordia”..e noi che sappiamo cosa vuol dire, ci facciamo 2 risate mangiucchiando la pasta scotta…il matrimonio è questo, ragazzi.il resto, è solo un luogo comune dove spero di non incontrarci mai . eve

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