In corpo
Quando tieni in corpo riesci persino a soffocare un sentimento, lo custodisci dentro di te, lo trattieni, lo reprimi. Ma il bello di tenere in corpo è che è uno stato in divenire. Tutto quello che tieni in corpo prima o poi esplode. Esce fuori e si espande. Per questo tenere in corpo si usa soprattutto al passato, all’imperfetto.
Es. Due si picchiano: chillo o’ teneva ‘n corpo ( l’atto di pichiare era già presente nell’ ira covata da Pincopallo) e così via per tutte le decisioni improvvise, nette, che non hanno un’apparente motivazione, ma erano, appunto, in corpo.
Bè, questa cosa di
Milano io la tenevo in corpo da un bel pò. Però adesso non c’è nessun tacco, tailleur, studio minimal. C’è solo l’esplosione di un’estetica del sacrificio su un davanzale di vita ethno-pop che bambina prodigio, drinkpop, adb, tozeur, ieri e sempre con me ai tavoli dell’amicizia, conoscono e guardano senza paura.C’è un Eastpak nuovo, che in corpo si porta le gite della domenica, la lunga scogliera della Marina, il lessico familiare e la chiacchiera condivisa.
Oui, oui, je suis romantique.
Oh, Oui, je suis amoreuse.
Anche da lontano ti leggo sempre…
e ti “tengo in corpo” (nel senso buono del termine) 🙂
Un saluto da Roma
Marianna
Ciao Al.
Buon Viaggio.
Buona Fortuna.
…
Oh, yes, i’m romantic as well.
O.
ti piacciono i kaiser chief di never miss the beat?
quel racconto mi è piaciuto tanto già la prima volta che me lo hai letto..cara merin scrittrice, non stare lontana a lungo, che le nostre emozioni hanno bisogno di te per diventare parole..
allora scrivi live from milan?
in bocca al lupo, merincì!
ross
http://www.drinkpop.it/2008/10/che-forse-e-la-volta-buona-che-vado-a-milano/
E come suggerisce ross, sono sicura che tra meno di un mese Merin 1-Milan 0. E magari un giorno ce ne andremo a ballare all’Hollywood insieme a Karina…
Ma come è stata questa cosa della tua partenza??? Ma sul serio? E quando torni?… ma tu vir’ nu poc!
rossellarù
ma come la vedi se il prossimo fine settimana, non il 17-19, l’altro, noi ci incontrassimo?!
ross
E anche tu come me hai “spiccato il volo”…
Good Luck Aldona…
Qualsiasi cosa…sono ad un’ora di volo da te!
xxx
@marianna:niente ormai è più lontano!ma secondo me ci ha spinto ad andare lontano quella famosa esperienza…;)
@oh yeah, I know you are 😉
@francescobis: così così…a te?
@eve81: lo scopriremo solo vivendo…(ma proprio intonata alla battisti!)
@ross: crepi!
@drinkpop: se se Milan s’è la gran Milan…;)
@rossellarù: eh, non so neanche io com’è…nè quando torno. Mettiamolo come un viaggio di piacere(o di dovere?)
@ross: sali a milano?
@justila: eh eh, spiccato il volo mi ricorda molto le mamme napoletane che soffrono e un pò sono orgogliose che le figlie si allontanano…grazie justila, grazie.
almeno scrivi bene quando scrivi in lingua, si scrive amoureuse
@anonimo: pardon per il francese, mea culpa. Per l’italiano, nessuno ti obbliga a digitarmi e leggermi. Aurvoi, ma non sono sicura si scriva così.
Io propongo una petizione online contro i correttori di bozze dei post. Quelli che commentano solo per dirti: “guarda, hai sbagliato, si scirve così”. Odio.
Camilla
@drinkpop: io li lascio stare. Teniamoceli come correttori di bozze gratuiti, sistemi di revisione che respirano 😉
sei partita…
Merin… alla fine lo hai fatto…
e sai che penso?
Che Milano è la patria dell’aperitivo! Brava ragazza! Beviti tutti i martini che puoi! In bocca al lupo amica mia