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Felice low cost

Il corpo vibra e non ha paura. Danza, urla.

E mentre mi espando c’è la luna piena.

Decomprimo il cuore.

Ma tu lo sai com’è la felicità?

Ha i cerchi d’oro e i fuseaux viola.

Ha il ventre piatto e un vestito smeraldo.

La pelle scura e gli occhi da cerbiatta.

E’ piccola e maniarella. Ti giuro.

Ha il profumo di vaniglia e caffè e il sapore del cioccolato.

Il colore dell’alba.

Balla sul mondo e nuota in una caletta che sembra un fiordo.

 

Dedicato a chi c’era. E a chi lo sa dire meglio di me.

immunità infantile

Tu ti trovi un attimo in treno, no? E il treno in quell’ attimo brucia. Sale il fumo, la gente scappa, già si pensa ad un attentato terroristico. E’ solo un freno bruciato. Peccato che non te ne accorgi. Sei talmente presa dalle puttanate che dici che neanche la senti, la puzza. A te te ne fotte solo delle emozioni. Se fossero commestibili mangeresti solo quelle. Gnam Gnam. Hei ragazzina, spaventati, qui c’è gente che  si tappa il naso e piange. Mi dispiace, mi dispiace, non è colpa mia. Il mio problema è stato leggere a nove anni  "Volevo i pantaloni" di Lara Cardella, spiego. E’ stata l’iniziazione al romanzo, dopo la Pimpa sul Corriere dei Piccoli. Sapete che  letteratura significa trauma infantile? Non ditemi che non vi piace Lara Cardella. Dopo Lara Cardella io sono invulnerabile, ho sviluppato l’immunità,  non come voi che frignate per un pò di fumo. E smettetela di spingere, perpiacere. Tanto il treno riparte.   

Alda F.