mattacchioni d' amore

Niente fatti personali era la premessa ( cfr. post benvenuto autogeno). Ma questo lo devo proprio scrivere.

E’ venerdì sera, piove. Esco da una vineria mezza alticcia e con trucco al secondo strato, riciclato dalla mattina. Col sennodipoi, l’unica cosa che avrebbe potuto attrarre un uomo era il mio cappello a righe che mi dà un’aria da pittrice francese decaduta. Comunque. Sulla porta mi sento chiamare. Alda, Alda. E’ un ragazzo. Carino. Molto carino. Simpatico. Mettendolo a fuoco con la sola lentina dell’occhio sinistro mi ricordo che ci ha già presentato un’amica nel passato remoto. Forse l’estate scorsa. Facendo un’eccezione alle regole d’oro della ragazza retrò, gli dò il mio numero incoraggiata dal suo portamento tra il metrosexual e il gay. Ma il ragazzo si rivela aggressivo fin dal saluto. Stretta di vita e di maniglia dell’amore a cui segue risoluto sms notturno. Non mi dispiace, anzi, mi addormento felice e contenta in attesa di una telefonata che secondo i miei calcoli sarebbe arrivata domenica. E domenica fu. Sembra una telefonata divertente, sono sul punto di pensare " ci esco, che me frega", che il ragazzo carino e simpatico si scopre motociclista sfegatato. E’ vabbè. Passiamo sul racconto di lui che galvanizza la sua ex alla moto fin quando lei dice " perchè non te ne compri una più potente". E vabbè. Passiamo su lui che mi dà lezioni su come trascorrere la domenica  a scorrazzare nei campi invece di stare davanti al pc. Passiamo sulla domanda " ma tu sei laureata". Ma quando, all’ennesima battuta lui si scompiscia dal ridere e dice:

" Sei proprio una MATTACCHIONA, una tipa PARIATIVA", bè qui proprio non passo. 

(divertirsi uguale pariare in napoletano. Pariativo.. lo interpreto come una sorta di gerundivo, ma si accettano suggerimenti)

Il resto è io che applico le regole d’oro della ragazza retrò non rispondendo agli sms e facendo squillare il telefono a vuoto. Ma al ragazzo bello e simpatico, spintosi oltre il messaggio " la vuoi finire di fare la tipa BIT" ( non era beat?!), che nella storia dei miei corteggiamenti segna il punto di non ritorno, almeno la notorietà di un post.

tvb xkè 6 fantastiko…io&te 3MSC, la tua mattacchiona.

Alda F.

16 comments

  1. wlemetafore

    Oddio, a parte il fatto che mi fa effetto leggere un fatto tuo dal blog prima di ascoltarlo da te , ma va buò, questa è colpa mia che me ne sono andata sulle montagne, in ogni caso: spero che il poveriello legga quanto prima questo post. Voglio dire, per il bene delle sue future donne deve capire dove ha irrimediabilmente sbagliato. Pensaci, magari starà ancorà la a pensare cosa ha fatto di male o a pensare che tu sei una che se la tira. Su una cosa però ha ragione: si scrive tipa bit, non tipa beat, secondo me.

    Cmq:C+A4everFriends

  2. merincontraria

    ihih..il tipo di tipa beat e quello di mattacchiona/pariativa non sono la stessa persona..Questo è il guaio degli uomini.. a+c 4 ever!

  3. lug

    il guaio degli uomini…

    daaaai, che voi donne quando vi ci mettete pure li fate girare i neurini.

    comunque, la vita è fatta pe parià, quindi l’amico ha ragggione a cercare la “pariataggine” (o parianteria, o pariamiento) in te!

  4. Ozren

    … ci sono casi che la moto è la moto e casi che forse oltre la cilindrata c’è di più, che dici? Forse a volte ci si rifugia dove fa meno male, su qualche ammennicolo verso “altrove”, ma se anche altrove vuole dire parlare di se, e solo di se, allora c’è qualcosa che “tocca”, un ingranaggio che non va al suo posto. Credo che oggi sia difficile conoscere qualcuno, c’è troppa auto.rappresentazione o desiderio di se, trascurando gli altri, anche l’ “altra” che più direttamente ti trovi di fronte e che probabilmente vorresti portare a letto, soprattutto per riuscire a evadere dal desiderio e cominciare a vederla per come è, vedere se veramente desideri averla vicino anche il giorno dopo, o era solo un momento, una fascinazione del cazzo e del bicchiere, fatalmente c’è un risveglio, c’è sempre un risveglio, da notti trasandate o inconcludenti, e si cerca sul cuscino, con le dita affannate, per scoprire tessuto, verso carne e pelle, una sensazione che rifiuto da anni come un bambino, e credo non riuscirei più a risvegliarmi con quella strana desolazione, quel vuoto della carne. Col sospetto che senza quel primo abbraccio, tutto fuori sia fermo ed immobile, cristallo.

  5. anonimo

    aahahahahhaahhaahhahaaahahhahhahaahhahahahahahahaahhhhahahahhahhhahahahahhhahahahhahhahahahahha e ancora aahhahahahhaahhahahaahaahhaahahhahahahahha. non ce la posso mai fare.

    e mi viene troppo da ridere pensando alla tua faccia quando hai sentito PARIATIVA, che alla mia intepretazione potrebbe stare come aggettivo sostantivato…

    TVB Perkè 6 1 tipa bit troppo pariativa!

    cate

  6. anonimo

    io ed il tipo su tale ozren abbiamo postato quasi insieme, talmente insieme, da non potergli dire che ha fatto una bella analisi…ed è proprio vero…è difficile conoscere qualcuno oggi…

    sempre me, cate.

  7. anonimo

    essendo stata probabilmente la prima a sapere di questa “triste vicenda” è inutile ripetere quello già esclamato stamattina, quindi…..dico solo ahahahahahahahaha e vi prego immaginatevi la mia faccia!!!!!!!!!!!!

    credo di essere anche io un poco mattacchiona ma come è pariativa alda ce n’è poche!!!!

  8. anonimo

    non so perchè sono uscita come utente anonimo. Alda sono Manu… quella piccola e grassoccia, quella che di solito prende il caffè con te da quel finto simpatico ma veramente grasso barista di nome enzo……..

  9. merincontraria

    Si si deve pariare lug e sono d’accordo con te, ma si deve pure poter parlare..

    Per ozren..Mi hai fatto quasi sentire in colpa!Forse anche io mi rifugio dove fa meno male..Scrivo senza affrontare, ma ci sono delle maglie che senti non ti stanno addosso anche quando vorresti che ti andassero!

    per cate..perchè se sei blogger linkata ti firmi sempre anonimo? Vai a visitare ozren..

    manu, non parliamo del nostro barista..altro che pariativo..

  10. anonimo

    se non faccio un commento anche qui muoio!

    in fondo se non ci fossero i fantastici tipi “moto- pariamento- bit” che sarebbe la vita?scopriamo noi stessi dal rapporto confronto con l’altro…il diverso, l’alieno!…

    Ma quello della tipa bit chi è?Oddio non c’è limite all’incoscienza!!!

    baci baci

    Bambina prodigio

  11. anonimo

    sentire la storia raccontata alla stazione è stato troppo divertente, e mi ha lasciato il buon umore per tutta la giornata. Ma rileggerla poi… 🙂 è stata ancora meglio! Si potrebbe apprezzare il tentativo di abbordaggio “particolare” ..che di questi tempi, nella razza maschile è già difficile!

    Dai..rivediamoci prima o poi! è stato troppo bello chiacchierare di nuovo! sarà perché sei mattacchiona..o pariativa? Baci, Mari 🙂

  12. drmike

    uhm uhm… pariante è il participio presente, pariativo è semplicemente un aggettivo, direi.

    Ebbbrava Alda, ma tu guarda un po’… pure il motociclista alla Scamarcio è andata a scovare! Almeno era metrosexual!

    Comunque dovresti scrivere più spesso, mi fai troppo pariare, tvukdb (giuro che ho visto anche questa).

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